Sicurezza sul Lavoro: la sfida critica per le organizzazioni

Giovedì, 29 Febbraio 2024 Written by  /  
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Nel contesto frenetico del mondo lavorativo, emergono ormai troppo spesso situazioni che richiamano l'attenzione sulla cruciale questione della sicurezza occupazionale. In questo articolo parleremo dell’importanza non solo di prevenire e mitigare i rischi e creare ambienti di lavoro più sicuri, ma anche del ruolo fondamentale della formazione continua del personale – che deve diventare più consapevole - e delle pratiche di manutenzione.

I numeri ci dicono che gli incidenti sul lavoro sono tristemente in aumento negli ultimi tempi. Questo rappresenta una sfida critica per le organizzazioni e le comunità. Nella prevenzione degli incidenti è, per prima cosa, essenziale garantire il rispetto delle normative e delle misure di sicurezza; per ottenerlo un ruolo essenziale è svolto dai dipendenti. È necessario l’incoraggiamento e il loro coinvolgimento attivo attraverso programmi di formazione continua e specifica rispetto al contesto di azione, al fine di assicurare un controllo e una prevenzione efficace anche nelle situazioni di maggiore rischio.

Un altro aspetto importante da considerare è che, purtroppo, molte realtà considerano la manutenzione quasi esclusivamente come un ”costo” e non come un ”investimento”, arrivando così a fare i conti con l’anomalia/guasto o ancora peggio l’incidente, senza aver prima effettuato una corretta e completa valutazione dei rischi.

Ogni incidente sul lavoro è una ferita al cuore di tutti noi. Un dolore che solo la prevenzione può sanare. Vogliamo ricordare solo alcuni fra gli ultimi recenti incidenti derivati dalla mancata sicurezza sul lavoro, che indubbiamente ci colpiscono e ci addolorano per la loro devastante conseguenza, ma che richiedono una profonda riflessione e che non possiamo permetterci di ignorare:

  • Chieti 15 gennaio 2024 – un operaio è morto dopo essere stato investito da un tubo metallico mentre stava lavorando con una pressa in una fabbrica.

  • Aosta 20 gennaio 2024 – operaio 59enne muore schiacciato da un camion.

  • Brescia 21 gennaio 2024 - Operaio muore carbonizzato in un'acciaieria: in fiamme una pala meccanica.

  • Cagliari 26 gennaio 2024 - Un 50enne è morto dopo essere stato schiacciato tra due container durante le operazioni di scarico di una nave nel porto di Cagliari.

  • Ferrara 1 febbraio 2024 - Operaio di 60 anni è stato schiacciato da un furgone-cisterna durante il turno di lavoro.

  • Torre Annunziata 3 febbraio 2024 - Un operaio muore cadendo da ponteggio in un cantiere navale.

  • Messina 7 febbraio 2024 - Operaio 40enne morto folgorato mentre stava lavorando all’impianto elettrico di una serra.

  • Firenze 16 febbraio 2024 - Crollo di una trave nel cantiere dell’Esselunga in costruzione ha ucciso cinque operai e ne ha feriti altri tre.

  • Napoli 17 febbraio 2024 - Un operaio di 52 anni cade da un ponteggio montato per i lavori di rifacimento della facciata di un edificio.

  • Cosenza 18 febbraio 2024 - Operaio 54enne muore schiacciato da una lastra di cemento (trasportata da una gru) all’interno di un cantiere.

Quello delle morti sul lavoro purtroppo non è certo un fenomeno che riguarda solo l'Italia, ma gran parte del mondo. Esponiamo alcuni casi Europei:

  • Spagna 9 marzo 2023 - Incidente in una miniera di potassio in Catalogna: tre morti nel crollo.

  • Amburgo 30 ottobre 2023 - Grave incidente sul lavoro nel porto di Amburgo, crolla impalcatura in un cantiere: morti 5 operai.

  • Stoccolma 11 dicembre 2023– Crolla ascensore di un cantiere, morti sul colpo 5 operai.

Rafforzare la sicurezza sul lavoro è un impegno e una priorità assoluta che richiede programmazione, preparazione e formazione; in questo, è necessario il coinvolgimento e la collaborazione di tutte le parti interessate: dal “direttore” al “lavoratore tecnico”. Attraverso strategie e piani di manutenzione programmata e preventiva (planned maintenance), dunque grazie a una pianificazione precisa e specifica degli interventi di manutenzione, è possibile prevenire l’insorgere di problemi. Non è poi da sottovalutare il fatto che inoltre, un contesto lavorativo costantemente ispezionato, controllato e mantenuto al massimo dei suoi standard, sarà più efficiente e avrà esso stesso, sicuramente una vita più lunga.

Nessun asset sarà mai perfettamente uguale ad un altro e conseguentemente anche riguardo la manutenzione non ci sarà mai un unico modo di implementarla. Tuttavia, è doveroso analizzare le criticità di ciascuna realtà lavorativa e pianificare le attività manutentive attorno ad esse. Fondamentale è inoltre che ogni membro del “team” di lavoro sia consapevole delle proprie responsabilità e soprattutto dei rischi che corre.

In conclusione: Prevenzione, Manutenzione e Formazione sono le parole chiave necessarie per proteggere efficacemente la salute e la sicurezza dei lavoratori, riducendo il numero di incidenti sul lavoro e creando ambienti lavorativi più sicuri e salutari per tutti. 

Noi di Beamat in quanto società certificata UNI EN ISO 9001:2015 per la formazione e Sede Territoriale AIFES (Associazione Italiana Formatori ed Esperti in sicurezza sul Lavoro), ci impegniamo a promuovere la diffusione della cultura della Sicurezza sul lavoro e della Manutenzione, per garantire ambienti di lavoro sicuri ed efficienti e far così fronte al gap attuale.

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Articolo di BEAMAT

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