Pubblichiamo la seconda parte dell’intervista alla Dott.ssa. Arianna Palmieri, Formatore per l’Innovazione Digitale e membro e docente del team di Beamat, che ci parla, attraverso i microfoni di LIVE SOCIAL - RADIO ROMA CAPITALE, dell’importanza delle Competenze Digitali per l’inclusione sociale. Le Competenze Digitali (Digital Skills), oltre ad essere richieste ormai in ogni settore lavorativo, si dimostrano sempre più necessarie anche solo per affrontare la vita quotidiana. Ma cosa intendiamo per Competenze Digitali? E quali sono nello specifico? Perché è così importante acquisirle? E soprattutto... la realtà scolastica, che porta il peso di formare le future risorse, come sta rispondendo a questa urgenza? Scopriamolo insieme alla nostra esperta della materia!
Volevo chiederti, visto che sei esperta in questo settore, perché, secondo te, si sente così sempre più parlare di importanza delle competenze digitali?
Le competenze digitali sono fondamentali principalmente per garantire l'inclusione e l'occupazione sociale e, come dicevo prima, anche semplicemente per accedere alla vita di tutti i giorni, senza trascurare il fatto, ovviamente, che sono anche una priorità per lo sviluppo economico e sociale del paese.
Purtroppo, oggi dobbiamo dire che c'è ancora molto da fare in Italia. In molti ignorano la loro essenzialità, e qui arrivo anche un po' dritta al cuore di questo argomento e un po' anche alla nota dolente, perché, nonostante l'utilizzo delle risorse digitali e, quindi, l'acquisizione di queste competenze sia in aumento, purtroppo accelerato dalla pandemia, dall’osservatorio delle competenze digitali è stato confermato che l'Italia si trova in una posizione ancora troppo arretrata rispetto alla media europea, con un'alta percentuale di popolazione sprovvista di queste competenze necessarie. Si tratta di un ritardo che comporta enormi problemi non solo sociali, ma anche economici, se pensiamo alla competitività sul mercato delle aziende italiane sprovviste di dipendenti con le giuste competenze.
E poi, come dicevi tu, occorre anche sottolineare il fatto che servono nella nostra vita sociale, pensiamo, per esempio, a tutte le persone che non riuscivano neanche a mettersi in collegamento con i propri figli, con i propri nipoti, perché immersi nel digital divide.
Assolutamente! Diciamo che questa pandemia ha dato una forte scossa da questo punto di vista, accelerando un processo che sicuramente sarebbe arrivato, però è arrivato forse un po' troppo velocemente. Per alcuni c'è bisogno di assistenza e supporto.
Anche su questo sono pienamente d'accordo. Ma le scuole, per esempio, a che punto sono da questo punto di vista?
Le scuole hanno un ruolo fondamentale importantissimo. Nell'ambito della scuola italiana sono stati fatti grandi passi in avanti, soprattutto in quest'ultimo periodo, e l'impulso trasformativo che la pandemia ha dato sembra essere destinato ad avere sicuramente lunga vita. Le potenzialità del digitale, che fino a poco tempo fa erano impiegate decisamente in maniera disomogenea, si dispiegano oggi maggiormente, ma ci sono, come tutti ben sanno, ancora troppi limiti legati alla carenza di risorse da destinare alle scuole e ritardi soprattutto riguardanti anche l'applicazione di queste nella quotidianità della didattica. La scuola dovrebbe fare di tutto per supportare i giovani nello sviluppo di un approccio digitale con tutte le discipline scolastiche, senza limitarlo racchiudendolo in specifiche materie.
C’è bisogno proprio a livello di integrazione, non di omissione dei vecchi metodi tradizionali.
Infatti, in questo senso vorrei portare alla vostra attenzione anche l’inclusione all'interno del programma scolastico delle materie Stem. Non tutti conoscono questa parola, ma si tratta di materie che prevedono un metodo di apprendimento che ha come sfondo proprio l'uso delle tecnologie che si può legare a varie discipline, quindi, veramente si è dimostrato fondamentale nella comprensione anche di numerosissimi meccanismi alla base della vita civile, quotidiana e sociale.
Un ruolo insostituibile in questo quadro, lo dobbiamo dire, è anche quello degli insegnanti, i quali devono aggiornarsi e con i quali mi devo complimentare, perché hanno affrontato, io stessa, un percorso complesso e ammirevole, ma che non può interrompersi. La formazione di docenti all'innovazione didattica è ritenuto un obiettivo prioritario dal piano nazionale per la scuola digitale, non dimentichiamolo. Quindi, oltre che alle organizzazioni, spetta anche ai docenti il compito di operare e di fare in modo che questo divario esistente tra la tradizionale didattica scolastica e la cultura digitale si riduca notevolmente. Insomma, è decisamente arrivata l'ora di far entrare in classe il DigComp.
Esattamente!
Allora, per maggiori informazioni, volevo lasciare tutti i contatti di questa realtà e rinnovare i complimenti alla Dottoressa Arianna Palmieri per questo contributo che ci ha regalato. Partiamo dai contatti telefonici, il 351 6209520 oppure lo 06 92929375, il sito web www.beamat.com, Facebook Beamat srl, Instagram Beamat_srl e, infine, il canale YouTube Beamat srl, al quale vi invitiamo a iscrivervi e dove potrete visionare il video dell’intervista, cliccando direttamente su questo link: https://www.youtube.com/watch?v=hrZwtpqWyYs&t=101s
E’ arrivato il momento di salutarci, purtroppo i tempi radiofonici sono molto brevi, però, ovviamente, è un invito anche a tornare nei nostri studi per poter approfondire queste tematiche.
Grazie Giulia! Io invito tutti a visitare il nostro sito web, specie le pagine dedicate alla formazione, perché i nostri percorsi sono coerenti con i framework del DigComp, che sono diretti a tutti gli studenti di tutte le classi, ai docenti di ogni materia e veramente toccano qualsiasi livello di competenza digitale. Non a caso, la nostra divisione “Formazione” si chiama proprio “Per Tutti”, quindi è veramente un abbraccio.
Per chi fosse interessato, invitiamo anche a visionare le seguenti pagine dei Corsi Beamat tenuti dalla Dott.ssa Arianna Palmieri:
ICDL Full Standard: https://beamat.com/it/beamat-corsi-detail?coid=152
Information Literacy – Gestire le informazioni online: https://beamat.com/it/beamat-corsi-detail?coid=83